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Test Fat Bike by Manuel di Bike&Co - Comunicati
Test fat bike di Ridewill.it in collaborazione con Bike & Co ASD Grazie al nostro Tester di fiducia Manuel di Bike & Co ASD pubblichiamo la sua recensione della nostra Fat Bike assemblata con il configuratore ridewill Test Fat bike Low cost . Mi capita sempre più spesso durante le uscite di parlare di regolazioni di sospensioni, gomme, freni e di che sensazioni ti sanno trasmettere. Lo faccio con cosi tanta passione che alle volte tralascio degli aspetti ben più importanti come la natura che mi circonda e l’amore per la montagna. Allora mi piace regredire e cercare il vero scopo del perché vado in mtb, azzerare tutti quelli che sono i vari orpelli tecnologici di cui sono dotate le moderne full e spassarmela su bici meno performanti, ma che tirano fuori il meglio di me. Per questo motivo, per curiosità e per la disponibilità di Lorenzo di Ridewill.it

Test Fat Bike by Manuel di Bike&Co

Comunicati - 15/01/2015
Test Fat Bike by Manuel di Bike&Co - image

Test fat bike di Ridewill.it in collaborazione con Bike & Co ASD

Grazie al nostro Tester di fiducia Manuel di Bike & Co ASD pubblichiamo la sua recensione della nostra Fat Bike assemblata con il configuratore ridewill

Test Fat bike Low cost .

Mi capita sempre più spesso durante le uscite di parlare di regolazioni di sospensioni, gomme, freni e di che sensazioni ti sanno trasmettere. Lo faccio con cosi tanta passione che alle volte tralascio degli aspetti ben più importanti come la natura che mi circonda e l’amore per la montagna.

Allora mi piace regredire e cercare il vero scopo del perché vado in mtb, azzerare tutti quelli che sono i vari orpelli tecnologici di cui sono dotate le moderne full e spassarmela su bici meno performanti, ma che tirano fuori il meglio di me.

Per questo motivo, per curiosità e per la disponibilità di Lorenzo di Ridewill.it ho avuto tra le mani una fat bike: un mezzo completamente assemblato con i componenti scelti dal loro vasto catalogo on-line.

Le Fat sono nate per lavorare, trasportare motoseghe e attrezzi da lavoro nelle vastità innevate del Canada, dove la massima semplicità era d’obbligo. Telaio d’acciaio per essere saldato in qualsiasi istante e componenti semplici per massima affidabilità ed il minimo costo.

Seguendo questa filosofia Ridewill ha assemblato la fatbike low cost in mio possesso : telaio e forcella in acciaio, freni a disco meccanici, guarnitura a perno quadro, trasmissione monocorona a 9 velocità, periferiche ben proporzionate della teutonica Tranz-x e una comoda sella Selle Italia.

La sola cosa che ho sostituito del montaggio di serie è stato il disco anteriore, passando da 160mm a 185mm, per migliorare l’efficienza dell’impianto frenante in discesa.
Regolata l’altezza sella e la pressione delle gomme, bassa molto bassa, non c’è nient’altro da fare che pedalare, molto bene…

Salita : Si pedala bene a dispetto dei mastodontici copertoni e della rapportatura un po’ oltre alla media (34corona/32pignone). Sale con regolarità, ma senza strafare e i fuori sella sono accompagnati da una fantastica risposta elastica del telaio che solo l’acciaio ti sa regalare. Il verticale angolo di sella (75°) e il grip delle gomme aiutano a mantenere la direzionalità e trazione anche sulle salite più ripide e tecniche.
Pianura : la sezione generosa delle gomme e la bassa pressione delle stesse fanno innescare qualche oscillazione ritmica, ma mai fastidiosa. Una volta accelerata la velocità viene mantenuta grazie alle masse in gioco. La cosa più bella è che tutti si girano a guardarla e quando mi fermo il commento più usuale è : “Con quella vai da per tutto né ….”, su ciottolato e sconnesso ha un effetto hovercraft assorbendo tutto,o quasi, quello che passa sotto le ruote.

Curva : Il grip offerto dalle “gommone” è tanto, ti permettono di mantenere delle buone velocità di percorrenza con poco sforzo e in sicurezza.

Tornantino : l’ampia sezione della gomma agevola il controllo alle basse velocità e il surplace, permettendo di chiudere anche quelli un po’ più stretti che vi hanno sempre messo in difficoltà.

Discesa: Questo è un capitolo che sta a cuore a molti biker me compreso. Beh iniziamo a dire che bisogna fare un reset mentale e prendere bene le misure: Si, le gomme XXL regalano un effetto ammortizzante ma è anche vero che quello che ammortizzano lo restituiscono pure. Quindi ad ogni urto ricevuto corrisponde,anche se in forma minore, una reazione elastica in senso contrario verso il biker. Una volta assimilato il meccanismo diventa un divertentissimo giocattolone, salti, curve, roccie, sabbia, fango, tutto verrà travolto dai suoi pneumatici giunonici senza problemi. Non stiamo parlando di una bici dalle prestazioni assolute, ma di una bici che in fondo ad ogni discesa sa strappare sempre un sorriso di divertimento. La pressione dei pneumatici va regolata in funzione del percorso affrontato, durante il test ho utilizzato gonfiaggi compresi tra 0.4 e 0.8 bar. La stabilità è garantita da un angolo di sterzo di 66° che permette di osare quel tantino in più , il telaio in acciaio aiuta ad assorbire buona parte delle vibrazioni trasmesse dal suolo.

Con piccoli accorgimenti, l’adozione di una trasmissione a doppia corona anteriore o mono con rapportatura meno esasperata e dei freni idraulici, la renderanno una bici tutto fare dalla montagna al mare.

In conclusione : la fat mi ha sorpreso, pensavo fosse l’ennesima moda passeggera ed invece si è rivelata una differente filosofia dell’andare in bici, vai con calma ma ovunque. Percorrere i sentieri di sempre e reinterpretarli in chiave FAT sarà un nuovo stimolo per qualsiasi biker.

Qui trovate tutte le informazioni e il catalogo on-line, dalle bici complete a tutti componenti per montare la tua FAT : www.ridewill.it

Link del telaio utilizzato per la prova: http://www.ridewill.it/p/it/rms-4959726jk-kit-telaio-forcella-fat-bike-verde-militare-opaco/69120/

Video in action:
- https://www.youtube.com/watch?v=SwUd3a3s-kg

- https://www.youtube.com/watch?v=KTYz5V9nLgI

- https://www.youtube.com/watch?v=oltgo7LhrBE

Componentistica solo per questa prova:
-manubrio 79cm, reggisella, attacco manubrio e manopole Tranz-X
-deragliatore post Shimano acera 9v
-pacco pignone Shimano deore 11/32
-manettino shimano deore XT
-guarnitura prowheel 34T
-sella selle italia nekkar plus
-leve freno shimano deore
-telaio RMS acciaio
-ruote RMS 26"x80mm
-pinze e dischi Alhonga
-coperture Chao Yang 26x4.00"

Ci sono anche bellissime FAT BIKE già complete, pronte all'uso della VERTEK: Clicca qui

 



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