Nella bicicletta a scatto fisso è possibile montare un solo ed unico rapporto, questo deve essere scelto in maniera accurata per essere adatto ad ogni situazione. In particolare un rapporto lungo favorirà la marcia a velocità sostenute, in rettilineo o in discesa, tuttavia risulterà molto difficile da spingere in situazioni quali l’ambiente urbano o in presenza di salite. D’altro canto un rapporto dal piccolo svliluppo metrico sarà favorevole in situazioni di accelerazione, partenze e rilanci, ma con questo non si potranno raggiungere velocità elevate. È necessario perciò raggiungere un giusto compromesso, che è molto soggettivo sia per l’ambiente in cui si va ad utilizzare la bicicletta, sia per le caratteristiche del ciclista stesso. Usualmente risultano particolarmente vantaggiosi, in quanto riescono a raggiungere un buon compromesso, quei rapporti che sviluppano all’incirca 5 – 5,5 metri per pedalata (che corrispondono grossomodo al 42-18/16, che sono infatti gli usuali rapporti nelle bici a scatto fisso. il numero dei denti del pignone e della corona della guarnitura costituiscono il RAPPORTO DI PEDALATA; su una bicicletta a scatto fisso, avendosi soltanto UN pignone e UNA corona, avremo UN SOLO rapporto, dunque è importante sceglierlo in funzione del nostro scopo. Per fare ciò è utile una operazione matematica introdotta da Sir Sheldon Brown che calcola la "gain ratio", ossia quanti metri percorrerà la bicicletta per ogni metro percorso dalle pedivelle della guarnitura. La formula è: Gain Ratio = raggio ruota(compreso copertoncino)/lunghezza pedivella moltiplicato numero denti corona/numero denti pignone.